In memoria di
Giacomo Pinotti (1934 – 2025)
Giacomo Pinotti nasce a Dalmine, in provincia di Bergamo (I). Da giovanissimo si trasferisce a Oggebbio, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. Il destino lo porta poi, ancora molto giovane, ad attraversare il confine verso il Ticino, dove trova il mestiere che lo accompagnerà per tutta la vita: quello di panettiere.

È tra farine bianche, impasti da rispettare e pane che lievita lentamente che Giacomo scopre una passione autentica che diventerà la sua identità. Nel 1965, grazie all’esperienza e all’entusiasmo di chi sa di aver trovato la propria strada, decide di fare il grande passo: insieme alla moglie Liliana, apre ad Ascona la Panetteria–Pasticceria Pinotti.
Non crea solo un laboratorio, ma una vera e propria casa, un luogo dove ogni cliente è accolto con un sorriso e ogni prodotto racconta la cura di cui era capace. La qualità del suo lavoro e la passione che metteva in ogni impasto gli valsero anche il riconoscimento di Cavaliere del Buon Pane, un titolo che premiava non solo la sua abilità, ma la dedizione con cui viveva il suo mestiere.
Nel 1983, dopo il suo apprendistato, anche il figlio Sandro entra nell’azienda di famiglia, portando nuova energia e un amore per il mestiere ereditato dal padre. Nel 1995 prenderà in mano la ditta, continuando il cammino iniziato da Giacomo e mantenendo vivo il legame tra generazioni, lavoro e famiglia.
Famiglia Pinotti




