Il pane croccante e caldo sembra un orizzonte appena sfornato (nota dell’editore: citazione di Fabrizio Caramagna, autore italiano) – avrei voluto scriverla io questa definizione perfetta del pane, vorrei anche saperlo fare. Invece tutto quello che so del pane è come mi fa sentire: al sicuro. C’è qualcosa di estremamente romantico nelle emozioni che sa suscitare un boccone di pane fresco perché la reazione immediata è… un sorriso.


Il pane è così buono e vitale perché non è solo acqua e farina… è la fantasia del panettiere, i cereali che sceglie, le noci che aggiunge, la forma che cambia ma anche il suo stato d’animo, il suo tempo, la sua storia, il suo amore.


Da bambina, ma forse ancora oggi potrebbe testimoniare qualcuno, strappare con le mani la punta del pane e dare la colpa ad un topo di passaggio (che poi preferiscono il formaggio al pane!) era una gran soddisfazione. Un gioco goloso a far finta di non sapere e poi all’occasione fa sparire anche l’altra punta dello stesso lunghino. Perché quello è il boccone di pane più ghiotto, quello con il quale la scarpetta riesce meglio, quello dove la fetta di salame si adagia perfetta come in una culla, quello che tutti fissano nel cestino e poi cercano di accaparrarsi.


Il pane è anche questo un pretesto di convivialità, un momento di relax, un profumo ricco di ricordi, un boccone che ti aiuta ad ingoiarne uno amaro, una consolazione alle lacrime, un contorno alla gioia, perché il pane è: un orizzonte appena sfornato.

Carla Norghauer

Carla Norghauer, presentatrice radio televisiva per l’intrattenimento della RSI.

Nota:

Il blog è stato realizzato per «Panissimo» – pubblicazione ufficiale dell’Associazione svizzera mastri panettieri-confettieri (PCS). I post del blog riflettono l’opinione dell’autore e «Panissimo» non si assume alcuna responsabilità per la loro correttezza e completezza.

Foto: RSI Loreta Daulte

ONORIAMO IL RE DELLA TAVOLA!

Quest’occasione ci permette di riflettere sull’importanza di questo prezioso alimento.

In Svizzera l’offerta di pane è una delle più varie al mondo. Vengono preparati oltre 300 tipi di pane.

Gli abili artigiani sfornano ogni notte squisite specialità per offrire al consumatore un’esperienza unica per il palato.

Onoriamolo non solo in questo giorno di festa, ma giornalmente portandolo al centro delle nostre tavole… perché il profumo del pane appena sfornato, fa venire l’acquolina in bocca!

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Sabato scorso si è tenuta a Cadenazzo l’assemblea generale della Società Mastri Panettieri Pasticcieri Confettieri del Canton Ticino, Mesolcina e Calanca (SMPPC). Durante la stessa sono stati premiati gli apprendisti che hanno terminato la loro formazione AFC e CFP nella panetteria-pasticceria, pasticceria-confetteria e nel commercio al dettaglio. Consegnati due importanti riconoscimenti.

Mattia Gorietti ha condotto la premiazione apprendisti con l’aiuto di Daniel Ricigliano, Ispettore di tirocinio. Un presente è stato consegnato a tutti gli apprendisti.

Hanno terminato il loro tirocinio presso le aziende formatrici:

PANETTERIA-PASTICCERIA AFC
Jennifer Tschumi – Marina SA – Lugano
Stefano Ponti – La Bottega del Fornaio di G. Piffaretti Sagl – Mendrisio
Raffaele Tragni – Manor SA – Lugano

PASTICCERIA-CONFETTERIA AFC
Dylan Gilardoni – Pasticceria Ricigliano – Lugano
Giulia Olivotto – Confiserie Al Porto – Tenero
Michelle Mascetti – Pasticceria Ricigliano – Lugano
Diana Bonzani – Confiserie Al Porto – Tenero
Enea Mancassola – Münger 1923 SA – Paradiso

PANETTERIA-PASTICCERIA-CONFETTERIA CFP
Sofia Montanari – Fondazione Il Fornaio la Fonte – Lugano
Laura Nodari – Pasticceria Ricigliano – Lugano

COMMERCIO AL DETTAGLIO AFC
Sidney Ballerini – Florean Sagl – Davesco
Liliana Da Silva Abdullah – Artebianca Sagl – Lugano

Gli ex apprendisti posano nella foto ricordo con (da destra): Patrizia Roder, Capo perito del commercio al dettaglio, Laura Menafoglio, Ispettrice corsi interaziendali e procedure di qualificazioni per il commercio al dettaglio, Mattia Gorietti, Responsabile dell’Istruzione professionale SMPPC, Massimo Turuani, Presidente SMPPC e Daniel Ricigliano, Ispettore di tirocinio.

RICONOSCIMENTI

Come segno di riconoscenza, la SMPPC ha avuto il privilegio di consegnare due presenti.
Il primo è andato a Nikita Valentini, docente di cultura generale presso il Centro Professionale Tecnico di Trevano a Canobbio per il suo pensionamento – assente scusato all’assemblea.
Il secondo è stato consegnato da Massimo Turuani, Presidente, a Giuseppe Piffaretti per il suo particolare operato professionale.

Il Comitato cantonale SMPPC (da sinistra): Luca Danesi, Alain Philipona, Daniel Ricigliano, Giuseppe Piffaretti, Massimo Turuani e Mattia Gorietti.

PROSSIMA ASSEMBLEA

Nel 2024 l’assemblea generale della SMPPC si terrà, molto probabilmente, nel mese di ottobre.

Sandra Fogato,
Responsabile Segretariato SMPPC

Foto: Stefano Spinelli

SELEZIONE SVIZZERA 30 NOVEMBRE 2023 – ZURIGO

La Coppa del mondo del Panettone (CMP) organizza la selezione svizzera per il Panettone tradizionale e per il Panettone al cioccolato in data 30 novembre 2023 a Zurigo.

I finalisti parteciperanno alla CMP a Milano dall’8 al 10 novembre 2024.

Regolamento e formulario d’iscrizione

ME 20 e GIO 21 settembre 2023

Il corso di due giorni, organizzato dal Marchio garanzia di qualità della SMPPC sui grandi lievitati con pasta madre liquida (LI.CO.LI), viene presentato dal Maestro Oscar Pagani, conosciuto per la sua gestione innovativa della pasta madre liquida.

Termine d’iscrizione e informazioni:

Mantenere l’artigianato e rispettare la tradizione è il motto che dal 1982 accompagna la Panetteria-Pasticceria Danesi di Melano (TI). Fabio Danesi e il figlio Luca, con le rispettive consorti, gestiscono l’attività. Giornalmente vengono preparati con dedizione e passione vari prodotti artigianali e gelati.

Appena entrati nel tea-room di Melano (TI), che include uno dei punti vendita, si percepisce subito un’aria familiare. Stefania Danesi – moglie di Luca – serve i clienti con speciale attenzione, professionalità e cortesia mentre Fabio e Luca sono indaffarati, nell’adiacente ufficio, a risolvere questioni amministrative. Profumo di pane appena sfornato, vari tipi di mignon, torte, cioccolatini, gelati artigianali e un buon caffè, rallegrano subito la giornata a chi vi fa visita. La storia di successo della Panetteria Danesi ha inizio negli anni ottanta. C’era una volta…

Passione – artigianato – arte

Fabio Danesi e sua moglie Cinzia aprono nel 1982, nel nucleo di Melano (TI), una piccola panetteria con un servizio di consegna a domicilio. La passione di lui per il pane e la tradizione si uniscono alla passione di lei per l’artigianato e l’arte, dando così vita a prodotti di qualità. Cinzia è per Fabio un aiuto convenevole non indifferente. Oltre ad aiutarlo con l’attività, si occupa anche dei figli Luca, Giada e Ambra.

Da sinistra: Luca, Stefania e Fabio Danesi.

Riaffiorano i ricordi e Fabio Danesi, cresciuto in Italia, racconta di quando ha iniziato a lavorare come garzone in una panetteria. Affascinato dalla bella professione, sapeva che da grande avrebbe voluto fare il panettiere. A 18 anni si trasferisce in Svizzera, a Melano, nella veste di rappresentante di caffè. Ma il richiamo verso il suo «primo amore» era troppo forte e dopo vari corsi di formazione, e un tempo di pratica in diverse panetterie del Canton Ticino, all’età di 26 anni «si presenta l’occasione per poter aprire una panetteria-pasticceria tutta mia» afferma fiero e sorridente…

… articolo completo sulla rivista «Panissimo» del 14.07.2023

Sandra Fogato

Ogni volta che entro in una panetteria-pasticceria, guardo subito sugli scaffali dietro il bancone per vedere quali squisiti prodotti panari mi aspettano. Se i vari tipi di pane sono ben presentati, la scelta diventa davvero molto interessante. Il pane è l’alimento per eccellenza e deve, dal mio punto di vista, essere esposto in modo accurato per dargli il giusto valore.

Naturalmente, questo vale anche per la pasticceria. La varietà, la presentazione e la freschezza trasmettono un senso di cura e professionalità. Sorprendere i clienti con prodotti esclusivi che si distinguono dai grossisti e simili dovrebbe essere per i panettieri-confettieri artigianali una priorità.

Il cliente di una panetteria-confetteria artigianale presuppone che la merce offerta sia fresca e di alta qualità. Questo dovrebbe essere anche l’orgoglio del proprietario. Se un prodotto non è più completamente fresco, ma microbiologicamente ineccepibile, la merce può essere offerta – a seconda della filosofia aziendale – a un prezzo ridotto.

Ma come fanno i clienti a scoprire questa esclusività e qualità? Anche il pane migliore e il prodotto più esclusivo sono inutili se la presentazione e la consulenza non sono corrette. Questo importante compito spetta al personale formato e preparato. Grazie alla loro competenza e ai loro consigli, non solo i prodotti ricevono il necessario apprezzamento, ma anche il lavoro dei dipendenti della produzione ottiene un importante riconoscimento. Inoltre, i clienti possono essere motivati a fare ulteriori acquisti.

Non solo nelle panetterie, ma anche nelle confetterie, mi piace andare alla scoperta e assaggiare creazioni che non ho mai gustato prima. Mi piacciono i prodotti di qualità nella loro semplicità, sapientemente combinati, come ad esempio un delizioso cioccolato abbinato ai semi di chia. Questo prodotto, ad esempio, mi è stato consigliato da una dipendente di una confetteria. Il cioccolato era confezionato in una bella scatola regalo… perché in fin dei conti non è solo la qualità che conta, anche l’occhio vuole la sua parte!

Sandra Fogato
Responsabile Segretariato SMPPC
Responsabile Redazione Ticino «Panissimo»

Il giovane Stefano Ponti, al terzo anno di formazione quale Panettiere-Pasticciere, inizia il suo apprendistato dopo uno stage di una settimana. La sua grande passione per il lavoro pratico inizia quando riesce a mettere le mani in pasta. Creare i suoi prodotti e gestire il lavoro in laboratorio gli ha permesso di maturare e a essere migliore.

Mi chiamo Stefano Ponti, ho vent’anni, abito a Tremona, sono un panetterie-pasticciere al terzo anno di apprendistato e lavoro presso La Bottega del Fornaio di Giuseppe Piffaretti a Mendrisio.

Stefano Ponti

Il mio lavoro mi ha permesso di maturare sempre di più, imparare a essere migliore, a tirare fuori il carattere e a non essere più un bambino. All’inizio, quando non mettevo le mani in pasta, sentivo che non era la strada giusta e non provavo nemmeno a fare il mio lavoro. Ma quando ho iniziato a muovermi di più nell’ambiente lavorativo e a creare i miei prodotti mi sentivo meglio. Oggi sono quasi totalmente indipendente nel laboratorio. Ogni inizio non è facile ma piano piano con passione e dedizione questo lavoro mi piace ogni giorno di più.

Un consiglio per chi non ha ancora iniziato un apprendistato è quello di fare più stage possibili e di essere in chiaro con le proprie idee, capire realmente se il lavoro che avete sempre sognato è quello giusto. Intraprendere un apprendistato non è sempre facile, l’importante è riuscire a trovare quello che ci piace veramente fare. Iniziare un percorso senza alcuno scopo è vano, bisogna metterci impegno.

Articolo completo su «Panissimo»

Per la prima volta la Corona del fornaio fa tappa in Ticino. Giuseppe Piffaretti è il Re fornaio 2023. Questo prestigioso premio nazionale sponsorizzato dall’Unione svizzera dei fabbricanti di lievito (USFL), gli è stato conferito martedì scorso al Congresso dell’Associazione svizzera mastri panettieri-confettieri (PCS) a Berna.

«La Corona del fornaio quest’anno compie un lungo viaggio – oltre il Gottardo: sono molto contenta che la Corona del fornaio vada per la prima volta nella Svizzera italiana! «Mastro Piff» ha convinto la giuria con il suo grande impegno di lunga data nel settore, con la creazione della Coppa del Mondo del Panettone e con gli ottimi Panettoni», ha detto la Presidente della giuria Nicole Emmenegger. «La giuria apprezza anche il fatto che Giuseppe Piffaretti non tenga per sé le sue grandi conoscenze, ma le trasmetta anche attraverso dei corsi, ad esempio presso la Scuola professionale Richemont. Inoltre, troviamo che sia un vero e proprio faro per il nostro settore con i suoi prodotti e le sue azioni».

Giuseppe Piffaretti

Tra i molti pregi di Giuseppe Piffaretti, quello di aver ideato la Coppa del Mondo del Panettone (CMP). È noto nel settore oltre i confini svizzeri per le sue pluripremiate creazioni di Panettoni e fa parte degli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana (apei). È conosciuto anche dalla televisione ticinese e il Panettone della CMP è un argomento ricorrente nei media italiani e addirittura nel «New York Times». Giuseppe Piffaretti si è distinto dal 2001 come Consulente professionale della Società Mastri Panettieri Pasticcieri Confettieri del Canton Ticino (SMPPC). È stato insignito del titolo di Gran Maestro nel settembre del 2017. Nel marzo 2023, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento «Meriti culinari della Svizzera» dalle mani del Consigliere federale Guy Parmelin.

Dopo quanto esposto, possiamo tranquillamente affermare che Giuseppe Piffaretti sta raccogliendo i frutti del suo amato lavoro che con dedizione, grandi doti e professionalità porta avanti fin da quando ha messo per la prima volta le «mani in pasta».

Sandra Fogato


La Società Mastri Panettieri-Pasticcieri-Confettieri del Canton Ticino si congratula con «Mastro Piff» per l’ambito premio nazionale che fa onore alla SMPPC e a tutta la categoria professionale ticinese!


INTERVISTA A GIUSEPPE PIFFARETTI

 

Giuseppe Piffaretti in arte «Mastro Piff» de «La Bottega del fornaio» di Mendrisio (TI) è uno dei tre finalisti svizzeri dell’undicesima edizione della «Bäckerkrone» (Corona del fornaio). Inoltre, è la prima volta che un ticinese viene nominato per questo ambito e prestigioso premio.

La Corona del fornaio 2023 sarà assegnata in occasione del 137° Congresso dell’Associazione svizzera mastri panettieri-confettieri (PCS) che si terrà a Berna il 13 giugno. Il premio è sponsorizzato dall’Unione svizzera dei fabbricanti di lievito e viene assegnato ai panettieri-pasticcieri-confettieri, membri della PCS, che si distinguono per il notevole impegno.

Chi sarà incoronato «Re o Regina dei fornai»?

Per saperlo… dobbiamo pazientare ancora un po’!

Maggiori informazioni:
Corona del fornaio