La bontà in trionfo!

Si potranno gustare degli ottimi Panettoni artigianali, partecipare al gioco a premi e visitare il mercatino di Natale. Per i bambini arriva anche Babbo Natale.

Se poi vuoi prendere parte all’abbinamento guidato in collaborazione con l’Associazione Svizzera dei Sommelier Professionisti ASSP, al costo di CHF 20 per persona, è necessaria l’iscrizione presso il Segretariato della SMPPC: info@smppc.ch
Riceverai in seguito la conferma d’iscrizione.

Vieni e passa con noi un’indimenticabile giornata piena di gioia e allegria.

L’annuale controllo del Panettone con il Marchio garanzia di qualità SMPPC, condotto dal responsabile del Marchio Giuseppe Piffaretti, ha confermato l’ottima qualità dei Panettoni ticinesi.

L’esame si è svolto presso il laboratorio del Centro Professionale Tecnico di Trevano a Canobbio.

Il Marchio garanzia di qualità SMPPC compie quest’anno 25 anni.

Nella foto i membri della giuria (sin.): Fabio Ciotti, Tiziano Bonacina, Roberto Gatti, Maria Grazia Carbone (Direttrice Ticinowine), Ivan Longhi, Giovanni Brumana e Sergio Grassi (aiuto).

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Produttori di Panettoni artigianali autorizzati al
«Marchio garanzia di qualità SMPPC»
dal 1° dicembre 2024 al 30 novembre 2025

  • Poncini Luca e Co. – Maggia
  • La Bottega del Fornaio di G. Piffaretti Sagl – Mendrisio
  • Sempre Allegra – Fondazione Parco S. Rocco – Morbio Inferiore
  • Münger 1923 SA – Paradiso
  • Neringlé – bread & bakery house – Banco di Bedigliora
  • Artebianca Sagl – Lugano
  • Brumana Sagl – Porza
  • Panetteria Ticinese GORMA FOOD SAGL – Arogno
  • Panetteria e Pasticceria Al Ciossetto Sagl – Sementina
  • Panetteria Danesi – Melano

Galleria fotografica

Lunedì 18 novembre, l’Associazione svizzera mastri panettieri-confettieri (PCS) ha fornito informazioni dettagliate sul nuovo CCL, che entrerà in vigore con la decisione del Consiglio federale sulla dichiarazione di obbligatorietà generale nel corso del 2025. I soci hanno potuto partecipare all’evento online, e in loco a Berna, e porre domande ad Harisa Reiz, aggiunta al direttore e responsabile dei servizi legali. L’evento è stato registrato e sarà disponibile per i soci PCS su intranet, entro la fine di novembre 2024.

CCL E CONVENZIONE DEGLI APPRENDISTI SU INTRANET

A novembre, le parti sociali hanno discusso l’adeguamento della richiesta di dichiarazione di obbligatorietà generale (DOG) del CCL 2025. Non sono previste modifiche sostanziali rispetto al risultato delle trattative di inizio 2024. I soci PCS possono ora trovare la bozza del CCL, il confronto con il CCL 2019 e la convenzione degli apprendisti su intranet.

Importante:
Il CCL e la convenzione entreranno in vigore solo dopo la DOG da parte del Consiglio federale. Ciò non è ancora avvenuto.

PCS/sf

Sold out e numeri da record per la quarta edizione della Coppa del Mondo del Panettone (CMP) che si è tenuta dall’8 al 10 novembre presso il Palazzo Castiglioni a Milano (I). Dopo due anni di selezioni in tutto il mondo, erano presenti 24 pasticcieri per la categoria Panettone tradizionale e 18 per la categoria Panettone al cioccolato. I finalisti sono arrivati da Europa, Asia, America Latina, Stati Uniti e Australia.

Categoria Panettone tradizionaleCampione del Mondo:
Ton Cortés – Spagna

Secondo posto: Pasquale Pesce – Italia

Terzo posto: Maurizio Sarioli – Italia

Categoria Panettone al cioccolatoCampione del Mondo:
Pasquale Iannelli – Italia

Secondo posto: Pasquale Marigliano – Italia

Terzo posto: Armando Pascarella – Italia

A Milano, nel novembre 2026, si terrà la quinta edizione della Coppa del Mondo del Panettone.

Congratulazioni ai vincitori e a tutti i finalisti.

com/sf

Tra le diciassette classi che hanno preso parte al concorso Swiss Bakery Trophy Academy, vi era anche la classe PACO3-PAPA3 (pasticcieri-confettieri-panettieri al terzo anno di formazione) del Centro Professionale Tecnico di Trevano a Canobbio.

Hanno creato per l’occasione la «Flamme enchantée» con un’esplosione di sapori: frutti rossi ed esotici, cioccolato, tè verde, vaniglia e mascarpone.

A loro va un grande applauso per aver accettato la sfida.

Hanno trascorso vari mesi nel raccogliere idee, lavorando e sviluppando le loro creazioni passo dopo passo. In questo lasso di tempo, oltre allo spirito di squadra e alla creatività, tutti i partecipanti hanno potuto approfondire le proprie conoscenze.

Complimenti!

SMPPC

Il premio Bernard Aebersold, per il prodotto più innovativo e creativo, è stato assegnato alla Confiserie Al Porto di Tenero, per il Giandujotto. Nella foto da sinistra: Lorenzo Catanzani – sostituto responsabile di produzione, Paolo Loraschi – vicedirettore, e Anton Froschauer – direttore.

La decima edizione di Swiss Bakery Trophy tenutasi a Bulle (FR) la scorsa settimana, ha visto tra i molti vincitori, un nuovo campione – il confettiere vodese Christoph Ackermann – e una partecipazione record. Un evento di grande successo e di richiamo nazionale.

La decima edizione di Swiss Bakery Trophy, che si è svolta nell’ambito del Salon Suisse des Goûts et Terroirs dal 30 ottobre al 3 novembre a Bulle (FR), è stata caratterizzata dalla creatività, dall’innovazione e dalla maestria dei panettieri-confettieri svizzeri. È stato raggiunto un nuovo record: in totale sono stati giudicati 1461 prodotti, 58 in più rispetto al 2012. 177 aziende hanno partecipato al concorso nazionale.

UNO STANDARD ELEVATO

«Questa è un’annata eccezionale», ha dichiarato un entusiasta Gérard Fornerod, presidente dell’Associazione regionale della Svizzera occidentale, alla cerimonia di premiazione di domenica scorsa. Lo standard è stato impressionante: «I giudici hanno potuto scoprire aromi raffinati, consistenze generose e fragranze di prima qualità, oltre a prodotti innovativi».

IL PREMIO PIÙ IMPORTANTE

Swiss Bakery Trophy ha assegnato in totale sette premi speciali. Il più importante, quello di Campione 25/27, è andato ad Ackermann Artisan Boulanger Sàrl, Grandson (VD).

Ackermann Artisan Boulanger Sàrl, Grandson (VD), CHAMPION 25/27

PREMIO BERNHARD AEBERSOLD

Il premio Bernhard Aebersold per il prodotto più innovativo e creativo è stato assegnato alla Confiserie Al Porto di Tenero per il prodotto Giandujotto. Non se l’aspettavano, ma ci hanno creduto, ha spiegato il vicedirettore Paolo Loraschi. Perché bisogna credere in quello che si fa. Giandujotto è stato creato circa un anno fa, composto da vari componenti che offrono all’intenditore una vera e propria esperienza di gusto, ha spiegato Lorenzo Catanzani, sostituto responsabile di produzione.

Lorenzo Catanzani – sostituto responsabile di produzione, Paolo Loraschi – vicedirettore, e Anton Froschauer – direttore della Confiserie Al Porto di Tenero, con il premio Bernhard Aebersold per il Giandujotto.

SWISS BAKERY TROPHY ACADEMY

Diciassette sono state le classi che hanno accettato la sfida e hanno trascorso vari mesi nel raccogliere idee, lavorando e sviluppando le loro creazioni passo dopo passo. In questo lasso di tempo, oltre allo spirito di squadra e alla creatività, tutti i partecipanti hanno potuto approfondire le proprie conoscenze. Vi ha preso parte anche la classe PACO3-PAPA3 del Centro Professionale Tecnico di Trevano a Canobbio. Hanno creato per l’occasione la «Flamme enchantée» con un’esplosione di sapori: frutti rossi ed esotici, cioccolato, tè verde, vaniglia e mascarpone. La classe dell’Ecole professionelle de Montreux (VD) ha vinto il primo Swiss Bakery Trophy Academy. Il secondo posto è andato alla classe della Gewerbliche Berufsschule Chur (GR) e il terzo alla classe del Berufsbildungszentrum Thun (BE).

«Flamme enchantée» è stata creata dagli apprendisti pasticcieri-confettieri-panettieri del Centro Professionale Tecnico di Trevano a Canobbio per il concorso SBT Academy.

LOTTA CONTRO I GRANDI DISTRIBUTORI

Di fronte alla crescente concorrenza dei grossisti, che spesso si fregiano delle piume della produzione artigianale, Swiss Bakery Trophy sta diventando uno strumento importante per i panettieri-confettieri per differenziarsi dai prodotti industriali, scrive nel suo comunicato stampa l’organizzatore, l’Associazione regionale della Svizzera occidentale.

Claudia Vernocchi e Sandra Fogato

PREMI SBT – TICINO

Premio Bernhard Aebersold
(per il prodotto più creativo)
Giandujotto – Confiserie AI Porto – Tenero

Campione cantonale
Confiserie Al Porto – Tenero

Medaglie d’oro: 8
4 Artebianca Sagl – Lugano
2 Poncini Luca e Co. – Maggia
1 Confiserie Al Porto – Tenero
1 Laboratorio San Giorgio – Carona

Medaglie d’argento: 14
4 Panetteria Marina – Lugano
3 Confiserie Al Porto – Tenero
3 Laboratorio San Giorgio – Carona
1 Artebianca Sagl – Lugano
1 Bignasca SA – Sonvico
1 Panetteria Leibundgut – Losone
1 Poncini Luca e Co. – Maggia

Medaglie di bronzo: 18
4 Bignasca SA – Sonvico
4 Laboratorio San Giorgio – Carona
3 Artebianca Sagl – Lugano
2 Confiserie Al Porto – Tenero
2 Panetteria Leibundgut – Losone
2 Panetteria Marina – Lugano
1 Panetteria Peverelli – Bellinzona

La SMPPC si congratula con tutti coloro che hanno preso parte a Swiss Bakery Trophy vincendo importanti premi e tante medaglie. Tanti complimenti vanno anche alla classe PACO3-PAPA3 (pasticcieri-confettieri-panettieri) del Centro professionale Tecnico di Trevano a Canobbio per il loro impegno e la loro creatività. Bravi!

Non poteva iniziare meglio di così la quarta edizione della Coppa del mondo del Panettone (CMP). A pochi giorni dall’ambita finale, Giuseppe Piffaretti, ideatore della stessa, ha ricevuto il prestigioso premio per il suo impegno nella promozione del Panettone tradizionale nel mondo. Il riconosci-mento è stato consegnato dal Museo nazionale del Panettone presso il Grattacielo Pirelli (anche chiamato Pirellone).

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Giuseppe Piffaretti in Piazza Duomo a Milano (I), con il prestigioso premio.

La CMP ha luogo dall’8 al 10 novembre, presso il Palazzo Castiglioni a Milano (I).

FINALISTI SVIZZERI

Categoria Panettone tradizionale:

  • Andrea Giacomini, Panetteria Poncini Luca & Co., Maggia (TI)
  • Stefano Gobbi, Boulangerie Le 1955, st Pierre De Glage (VS)

Categoria Panettone al cioccolato:

  • Roberto Gatti, Artebianca Sagl, Lugano (TI)
  • Daniel Hächler, Bäckerei Konditorei Hächler, Seengen (AG)

Con il pacchetto dell’Ordinanza Stretto IV, dal 1° febbraio 2024, sono state introdotte nuove regole: l’indicazione obbligatoria per iscritto del paese di produzione del pane e dei prodotti da forno in vendita sfusi è al centro dell’attenzione. Il periodo di transizione scade alla fine di gennaio 2025, ora è il momento di verificare le informazioni in negozio.

L’obiettivo della revisione era, tra l’altro, quello di fornire ai consumatori, nella vendita sfusa, le stesse informazioni sul paese di produzione previste per l’acquisto di pane o di prodotti da forno preconfezionati. I beni durevoli non rientrano nel campo di applicazione della modifica. La vendita di tali prodotti deve continuare ad essere comunicata oralmente, su richiesta, riguardo il paese di produzione.

Stretto IV
Stretto IV ha portato alla modifica totale di 25 ordinanze. La PCS ha pubblicato sulla pagina online DBPP una guida all’interpretazione degli articoli rilevanti per il nostro settore. Per tutte le modifiche, il periodo transitorio si applica fino alla fine di gennaio 2025.

Portale-DBPP

Albero decisionale
Sono disponibili tre diversi modelli per comunicare il paese di produzione. Entro la fine del periodo transitorio (31 gennaio 2025) è opportuno individuare una modalità appropriata per ciascun prodotto e aggiornare di conseguenza l’indicazione del paese di produzione. La PCS ha elaborato un albero decisionale per i propri soci, che è disponibile sul portale DBPP (rubrica Service). In caso di domande, i soci possono rivolgersi all’unità specializzata MSSL & GQ (Benjamin Horand). La dichiarazione può essere fatta tramite affissione su tutto l’assortimento o singolarmente sul prezzo di vendita.

Opzione 1: Indicazione del paese di produzione sulla base del diritto svizzero
L’unico fattore decisivo è il paese in cui gli ingredienti sono stati mescolati e sostanzialmente lavorati. L’origine dei singoli ingredienti non è rilevante. La semplice cottura di un impasto importato non è considerata una trasformazione sostanziale e non comporta un cambiamento del paese di produzione. Nella dichiarazione occorre tener presente, che un paese venga effettivamente menzionato. La PCS ha sviluppato un modello, per i suoi soci, per la dichiarazione all’ingresso del negozio o per il bancone, che può essere trovato sul portale DBPP (rubrica Service). L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria ha pubblicato sul proprio sito web un elenco di domande frequenti sul nuovo obbligo di dichiarazione: domande-vendita-sfusa.

Il modello elaborato dalla PCS per l’affissione – opzione 1.

Opzione 2: Swissness – utilizzo della croce svizzera
Se la produzione avviene in Svizzera e la maggior parte degli ingredienti utilizzati proviene dalla Svizzera, è possibile verificare se la ricetta contiene la percentuale minima di ingredienti svizzeri. Per ciascun ingrediente viene verificato il grado di autoapprovvigionamento e, mediante un calcolo, viene accertato che la formula contenga la quantità minima richiesta di materie prime svizzere. La designazione del paese di produzione avviene per mezzo di una croce svizzera, che viene posizionata, ad esempio, sui cartellini dei prezzi (simbolo non rappresentato come stemma). I cambiamenti nella disponibilità delle materie prime, dovuti ad esempio a scarsità o a variazioni stagionali, devono essere presi in considerazione e compensati nel calcolo specifico per prodotto. Ai fini dell’applicazione, per ogni partita, deve essere nota la percentuale di materie prime svizzere. L’uso della croce svizzera comporta un notevole onere amministrativo.

Opzione 3: Utilizzo del marchio Pane svizzero e/o panetteria fine svizzera
Oltre alla fase precedente, le percentuali di cereali rilevanti per il calcolo Swissness devono soddisfare almeno i requisiti di Suisse Garantie. Oltre ai requisiti di Swissness, è necessario rispettare anche il regolamento dell’Associazione Pane svizzero. Questo è disponibile all’indirizzo schweizerbrot.ch/markenlogo. Se le ricette soddisfano i requisiti, l’uso del logo può essere richiesto all’Associazione Pane svizzero.


Benjamin Horand
responsabile garanzia di qualità e sicurezza sul lavoro PCS / sf