Lunedì 18 novembre, l’Associazione svizzera mastri panettieri-confettieri (PCS) ha fornito informazioni dettagliate sul nuovo CCL, che entrerà in vigore con la decisione del Consiglio federale sulla dichiarazione di obbligatorietà generale nel corso del 2025. I soci hanno potuto partecipare all’evento online, e in loco a Berna, e porre domande ad Harisa Reiz, aggiunta al direttore e responsabile dei servizi legali. L’evento è stato registrato e sarà disponibile per i soci PCS su intranet, entro la fine di novembre 2024.

CCL E CONVENZIONE DEGLI APPRENDISTI SU INTRANET

A novembre, le parti sociali hanno discusso l’adeguamento della richiesta di dichiarazione di obbligatorietà generale (DOG) del CCL 2025. Non sono previste modifiche sostanziali rispetto al risultato delle trattative di inizio 2024. I soci PCS possono ora trovare la bozza del CCL, il confronto con il CCL 2019 e la convenzione degli apprendisti su intranet.

Importante:
Il CCL e la convenzione entreranno in vigore solo dopo la DOG da parte del Consiglio federale. Ciò non è ancora avvenuto.

PCS/sf

Sold out e numeri da record per la quarta edizione della Coppa del Mondo del Panettone (CMP) che si è tenuta dall’8 al 10 novembre presso il Palazzo Castiglioni a Milano (I). Dopo due anni di selezioni in tutto il mondo, erano presenti 24 pasticcieri per la categoria Panettone tradizionale e 18 per la categoria Panettone al cioccolato. I finalisti sono arrivati da Europa, Asia, America Latina, Stati Uniti e Australia.

Categoria Panettone tradizionaleCampione del Mondo:
Ton Cortés – Spagna

Secondo posto: Pasquale Pesce – Italia

Terzo posto: Maurizio Sarioli – Italia

Categoria Panettone al cioccolatoCampione del Mondo:
Pasquale Iannelli – Italia

Secondo posto: Pasquale Marigliano – Italia

Terzo posto: Armando Pascarella – Italia

A Milano, nel novembre 2026, si terrà la quinta edizione della Coppa del Mondo del Panettone.

Congratulazioni ai vincitori e a tutti i finalisti.

com/sf

Tra le diciassette classi che hanno preso parte al concorso Swiss Bakery Trophy Academy, vi era anche la classe PACO3-PAPA3 (pasticcieri-confettieri-panettieri al terzo anno di formazione) del Centro Professionale Tecnico di Trevano a Canobbio.

Hanno creato per l’occasione la «Flamme enchantée» con un’esplosione di sapori: frutti rossi ed esotici, cioccolato, tè verde, vaniglia e mascarpone.

A loro va un grande applauso per aver accettato la sfida.

Hanno trascorso vari mesi nel raccogliere idee, lavorando e sviluppando le loro creazioni passo dopo passo. In questo lasso di tempo, oltre allo spirito di squadra e alla creatività, tutti i partecipanti hanno potuto approfondire le proprie conoscenze.

Complimenti!

SMPPC

Il premio Bernard Aebersold, per il prodotto più innovativo e creativo, è stato assegnato alla Confiserie Al Porto di Tenero, per il Giandujotto. Nella foto da sinistra: Lorenzo Catanzani – sostituto responsabile di produzione, Paolo Loraschi – vicedirettore, e Anton Froschauer – direttore.

La decima edizione di Swiss Bakery Trophy tenutasi a Bulle (FR) la scorsa settimana, ha visto tra i molti vincitori, un nuovo campione – il confettiere vodese Christoph Ackermann – e una partecipazione record. Un evento di grande successo e di richiamo nazionale.

La decima edizione di Swiss Bakery Trophy, che si è svolta nell’ambito del Salon Suisse des Goûts et Terroirs dal 30 ottobre al 3 novembre a Bulle (FR), è stata caratterizzata dalla creatività, dall’innovazione e dalla maestria dei panettieri-confettieri svizzeri. È stato raggiunto un nuovo record: in totale sono stati giudicati 1461 prodotti, 58 in più rispetto al 2012. 177 aziende hanno partecipato al concorso nazionale.

UNO STANDARD ELEVATO

«Questa è un’annata eccezionale», ha dichiarato un entusiasta Gérard Fornerod, presidente dell’Associazione regionale della Svizzera occidentale, alla cerimonia di premiazione di domenica scorsa. Lo standard è stato impressionante: «I giudici hanno potuto scoprire aromi raffinati, consistenze generose e fragranze di prima qualità, oltre a prodotti innovativi».

IL PREMIO PIÙ IMPORTANTE

Swiss Bakery Trophy ha assegnato in totale sette premi speciali. Il più importante, quello di Campione 25/27, è andato ad Ackermann Artisan Boulanger Sàrl, Grandson (VD).

Ackermann Artisan Boulanger Sàrl, Grandson (VD), CHAMPION 25/27

PREMIO BERNHARD AEBERSOLD

Il premio Bernhard Aebersold per il prodotto più innovativo e creativo è stato assegnato alla Confiserie Al Porto di Tenero per il prodotto Giandujotto. Non se l’aspettavano, ma ci hanno creduto, ha spiegato il vicedirettore Paolo Loraschi. Perché bisogna credere in quello che si fa. Giandujotto è stato creato circa un anno fa, composto da vari componenti che offrono all’intenditore una vera e propria esperienza di gusto, ha spiegato Lorenzo Catanzani, sostituto responsabile di produzione.

Lorenzo Catanzani – sostituto responsabile di produzione, Paolo Loraschi – vicedirettore, e Anton Froschauer – direttore della Confiserie Al Porto di Tenero, con il premio Bernhard Aebersold per il Giandujotto.

SWISS BAKERY TROPHY ACADEMY

Diciassette sono state le classi che hanno accettato la sfida e hanno trascorso vari mesi nel raccogliere idee, lavorando e sviluppando le loro creazioni passo dopo passo. In questo lasso di tempo, oltre allo spirito di squadra e alla creatività, tutti i partecipanti hanno potuto approfondire le proprie conoscenze. Vi ha preso parte anche la classe PACO3-PAPA3 del Centro Professionale Tecnico di Trevano a Canobbio. Hanno creato per l’occasione la «Flamme enchantée» con un’esplosione di sapori: frutti rossi ed esotici, cioccolato, tè verde, vaniglia e mascarpone. La classe dell’Ecole professionelle de Montreux (VD) ha vinto il primo Swiss Bakery Trophy Academy. Il secondo posto è andato alla classe della Gewerbliche Berufsschule Chur (GR) e il terzo alla classe del Berufsbildungszentrum Thun (BE).

«Flamme enchantée» è stata creata dagli apprendisti pasticcieri-confettieri-panettieri del Centro Professionale Tecnico di Trevano a Canobbio per il concorso SBT Academy.

LOTTA CONTRO I GRANDI DISTRIBUTORI

Di fronte alla crescente concorrenza dei grossisti, che spesso si fregiano delle piume della produzione artigianale, Swiss Bakery Trophy sta diventando uno strumento importante per i panettieri-confettieri per differenziarsi dai prodotti industriali, scrive nel suo comunicato stampa l’organizzatore, l’Associazione regionale della Svizzera occidentale.

Claudia Vernocchi e Sandra Fogato

PREMI SBT – TICINO

Premio Bernhard Aebersold
(per il prodotto più creativo)
Giandujotto – Confiserie AI Porto – Tenero

Campione cantonale
Confiserie Al Porto – Tenero

Medaglie d’oro: 8
4 Artebianca Sagl – Lugano
2 Poncini Luca e Co. – Maggia
1 Confiserie Al Porto – Tenero
1 Laboratorio San Giorgio – Carona

Medaglie d’argento: 14
4 Panetteria Marina – Lugano
3 Confiserie Al Porto – Tenero
3 Laboratorio San Giorgio – Carona
1 Artebianca Sagl – Lugano
1 Bignasca SA – Sonvico
1 Panetteria Leibundgut – Losone
1 Poncini Luca e Co. – Maggia

Medaglie di bronzo: 18
4 Bignasca SA – Sonvico
4 Laboratorio San Giorgio – Carona
3 Artebianca Sagl – Lugano
2 Confiserie Al Porto – Tenero
2 Panetteria Leibundgut – Losone
2 Panetteria Marina – Lugano
1 Panetteria Peverelli – Bellinzona

La SMPPC si congratula con tutti coloro che hanno preso parte a Swiss Bakery Trophy vincendo importanti premi e tante medaglie. Tanti complimenti vanno anche alla classe PACO3-PAPA3 (pasticcieri-confettieri-panettieri) del Centro professionale Tecnico di Trevano a Canobbio per il loro impegno e la loro creatività. Bravi!

Non poteva iniziare meglio di così la quarta edizione della Coppa del mondo del Panettone (CMP). A pochi giorni dall’ambita finale, Giuseppe Piffaretti, ideatore della stessa, ha ricevuto il prestigioso premio per il suo impegno nella promozione del Panettone tradizionale nel mondo. Il riconosci-mento è stato consegnato dal Museo nazionale del Panettone presso il Grattacielo Pirelli (anche chiamato Pirellone).

sf

Giuseppe Piffaretti in Piazza Duomo a Milano (I), con il prestigioso premio.

La CMP ha luogo dall’8 al 10 novembre, presso il Palazzo Castiglioni a Milano (I).

FINALISTI SVIZZERI

Categoria Panettone tradizionale:

  • Andrea Giacomini, Panetteria Poncini Luca & Co., Maggia (TI)
  • Stefano Gobbi, Boulangerie Le 1955, st Pierre De Glage (VS)

Categoria Panettone al cioccolato:

  • Roberto Gatti, Artebianca Sagl, Lugano (TI)
  • Daniel Hächler, Bäckerei Konditorei Hächler, Seengen (AG)

Con il pacchetto dell’Ordinanza Stretto IV, dal 1° febbraio 2024, sono state introdotte nuove regole: l’indicazione obbligatoria per iscritto del paese di produzione del pane e dei prodotti da forno in vendita sfusi è al centro dell’attenzione. Il periodo di transizione scade alla fine di gennaio 2025, ora è il momento di verificare le informazioni in negozio.

L’obiettivo della revisione era, tra l’altro, quello di fornire ai consumatori, nella vendita sfusa, le stesse informazioni sul paese di produzione previste per l’acquisto di pane o di prodotti da forno preconfezionati. I beni durevoli non rientrano nel campo di applicazione della modifica. La vendita di tali prodotti deve continuare ad essere comunicata oralmente, su richiesta, riguardo il paese di produzione.

Stretto IV
Stretto IV ha portato alla modifica totale di 25 ordinanze. La PCS ha pubblicato sulla pagina online DBPP una guida all’interpretazione degli articoli rilevanti per il nostro settore. Per tutte le modifiche, il periodo transitorio si applica fino alla fine di gennaio 2025.

Portale-DBPP

Albero decisionale
Sono disponibili tre diversi modelli per comunicare il paese di produzione. Entro la fine del periodo transitorio (31 gennaio 2025) è opportuno individuare una modalità appropriata per ciascun prodotto e aggiornare di conseguenza l’indicazione del paese di produzione. La PCS ha elaborato un albero decisionale per i propri soci, che è disponibile sul portale DBPP (rubrica Service). In caso di domande, i soci possono rivolgersi all’unità specializzata MSSL & GQ (Benjamin Horand). La dichiarazione può essere fatta tramite affissione su tutto l’assortimento o singolarmente sul prezzo di vendita.

Opzione 1: Indicazione del paese di produzione sulla base del diritto svizzero
L’unico fattore decisivo è il paese in cui gli ingredienti sono stati mescolati e sostanzialmente lavorati. L’origine dei singoli ingredienti non è rilevante. La semplice cottura di un impasto importato non è considerata una trasformazione sostanziale e non comporta un cambiamento del paese di produzione. Nella dichiarazione occorre tener presente, che un paese venga effettivamente menzionato. La PCS ha sviluppato un modello, per i suoi soci, per la dichiarazione all’ingresso del negozio o per il bancone, che può essere trovato sul portale DBPP (rubrica Service). L’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria ha pubblicato sul proprio sito web un elenco di domande frequenti sul nuovo obbligo di dichiarazione: domande-vendita-sfusa.

Il modello elaborato dalla PCS per l’affissione – opzione 1.

Opzione 2: Swissness – utilizzo della croce svizzera
Se la produzione avviene in Svizzera e la maggior parte degli ingredienti utilizzati proviene dalla Svizzera, è possibile verificare se la ricetta contiene la percentuale minima di ingredienti svizzeri. Per ciascun ingrediente viene verificato il grado di autoapprovvigionamento e, mediante un calcolo, viene accertato che la formula contenga la quantità minima richiesta di materie prime svizzere. La designazione del paese di produzione avviene per mezzo di una croce svizzera, che viene posizionata, ad esempio, sui cartellini dei prezzi (simbolo non rappresentato come stemma). I cambiamenti nella disponibilità delle materie prime, dovuti ad esempio a scarsità o a variazioni stagionali, devono essere presi in considerazione e compensati nel calcolo specifico per prodotto. Ai fini dell’applicazione, per ogni partita, deve essere nota la percentuale di materie prime svizzere. L’uso della croce svizzera comporta un notevole onere amministrativo.

Opzione 3: Utilizzo del marchio Pane svizzero e/o panetteria fine svizzera
Oltre alla fase precedente, le percentuali di cereali rilevanti per il calcolo Swissness devono soddisfare almeno i requisiti di Suisse Garantie. Oltre ai requisiti di Swissness, è necessario rispettare anche il regolamento dell’Associazione Pane svizzero. Questo è disponibile all’indirizzo schweizerbrot.ch/markenlogo. Se le ricette soddisfano i requisiti, l’uso del logo può essere richiesto all’Associazione Pane svizzero.


Benjamin Horand
responsabile garanzia di qualità e sicurezza sul lavoro PCS / sf

Poco più di cento persone si sono riunite per la 107° Assemblea generale della Società Mastri Panettieri Pasticcieri Confettieri del Canton Ticino (SMPPC) a Lugano. Tra le importanti trattande quella dell’elezione del Presidente, del Comitato cantonale e dei revisori.

Il 12 ottobre, presso l’Hotel De La Paix a Lugano, si è tenuta la 107° assemblea della Società Mastri Panettieri Pasticcieri Confettieri del Canton Ticino (SMPPC). La sala gremita era composta dai giovani professionisti con le loro famiglie, dai membri, dagli invitati, dai docenti professionali, dai partner, dai Cavalieri e dagli utenti del Marchio, nonché dagli esponenti di Panvica e della PCS.

Elezioni – Confraternita – Marchio
Durante la prima parte, riservata ai soci, oltre ad approvare conti e preventivi, è stato rieletto il Presidente della SMPPC Massimo Turuani (in carica da 24 anni), come pure i membri del Comitato cantonale (Luca Danesi, Giuseppe Piffaretti, Daniel Ricigliano e Andrea Marina – nuovo) e i due nuovi revisori Laura Tabacchi e Moreno Bignasca. Membri dimissionari: Mattia Gorietti (Istruzione professionale) e Alain Philipona (membro CC).
L’assemblea della Confraternita ticinese dei Cavalieri del Buon Pane come pure l’assemblea del Marchio garanzia di qualità SMPPC vengono ora inserite come trattande in quella della SMPPC. Così hanno votato i soci presenti dopo aver sentito le motivazioni esposte da parte di Giuseppe Piffaretti, Gran Maestro e Capo commissione del Marchio: «questa soluzione risolve la scarsa partecipazione alle due assemblee.» Nella sua relazione, ha ricordato l’importanza del senso di appartenenza, cioè dell’unione di tutti i mastri panettieri, pasticcieri e confettieri. Ha incoraggiato a partecipare attivamente alle manifestazioni organizzate: «Se non ci facciamo vedere, verremo dimenticati e questo non deve accadere.»
Si vorrebbe dare la possibilità anche ai soci della SMPPC, non utenti del Marchio, di poter partecipare a «Panettone d’autore», che si terrà il 7 dicembre all’Asilo Ciani a Lugano, vista la scarsa partecipazione degli utenti del Marchio. Ha concluso il suo intervento, annunciando gli ottimi risultati dell’esame annuale del pane semibianco e del pane integrale (pane speciale di quest’anno).

Panvica e PCS
Patricia Hochstrasser, direttrice Panvica, accompagnata da Ivan Prest, consulente per il Ticino, ha presentato Viviane Livio nella veste di nuova assistente di direzione che parla l’italiano in quanto originaria del mendrisiotto. La direttrice ha evidenziato che i soci del Canton Ticino le stanno molto a cuore e che l’obiettivo è quello di poter assumere più personale che parli la lingua italiana per poter agevolare la consulenza.
La presenza del direttore dell’Associazione svizzera mastri panettieri-confettieri (PCS) Urs Wellauer-Boschung e della Vicedirettrice-Capo-redattrice «Panissimo» Claudia Vernocchi, ha permesso ai soci presenti di poter ricevere varie informazioni su diversi temi: i negoziati del nuovo CCL, i costi energetici, l’importanza di prendere parte alle campagne per i soci PCS (come la campagna dei Re Magi), il Calendario del gusto e varie informazioni su «Panissimo».

I giovani professionisti premiati durante la seconda parte dell’assemblea.

Seconda parte
Dopo il saluto come riconfermato presidente SMPPC, Massimo Turuani ha passato la parola a Federico Haas, Presidente Sezione Sottoceneri e VP cantonale Hotelleriesuisse, il quale, oltre a elogiare i professionisti per la loro grande dedizione, ha sottolineato: «ricordiamoci quale storia c’è dietro al gipfel che troviamo fresco tutte le mattine sul piatto della nostra colazione.» È stata poi la volta della relazione presidenziale, che ha avuto come tema centrale il futuro degli apprendisti: «sempre essere attivi e positivi per sviluppare una mentalità vincente e non minimalista».

Premiazione apprendisti – diploma pane speciale
Mattia Gorietti, nell’impossibilità di presenziare all’assemblea, ha ceduto lo scettro per la premiazione degli ex apprendisti a Daniel Ricigliano, Ispettore aziendale. Insieme a lui il Presidente SMPPC e i docenti professionali Marco Pasotti e Marco Zandonella hanno conferito regali e medaglie a nove giovani professionisti nel ramo della panetteria-pasticceria e a sei della pasticceria-confetteria (due erano assenti). Il Capo perito del Commercio al dettaglio, Patrizia Roder, ha avuto invece l’onore di premiare l’unica ex apprendista del Commercio al dettaglio. Molti sono stati gli applausi e le grida di giubilo in sala per i complessivi diciotto giovani professionisti.
Il Gran Maestro Giuseppe Piffaretti ha poi consegnato i diplomi del pane integrale agli abili artigiani presenti.

Riconoscimenti
Come segno di riconoscenza, la SMPPC ha avuto il privilegio di consegnare due importanti presenti. Il primo è andato ad Alain Philipona che è stato membro di Comitato cantonale per ben 25 anni. Il secondo è andato a Marco Pasotti per il suo particolare operato professionale nella Commissione formazione professionale superiore (FPS).

Il Presidente Massimo Turuani con Marco Pasotti, Federico Haas e Alain Philipona.

Conclusione
Dopo le foto di rito e l’aperitivo, i soci e gli invitati si sono trasferiti per la cena presso l’Hotel Delfino a pochi passi dalla sala dell’assemblea. La SMPPC potrebbe organizzare nuovamente nel mese di ottobre, la prossima assemblea nel 2025.

Sandra Fogato
Responsabile Segretariato SMPPC

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