La festa della mamma è una ricorrenza molto importante per le panetterie-confetterie. Sono state rivolte alcune domande alle mamme e comproprietarie Laura Pellanda, della Panetteria Pellanda Sagl a Intragna, e Franca Antognini, della Pasticceria Marnin a Locarno. Sul significato di questa festa hanno risposto …
La festa della mamma ricorre il 12 maggio. Tre parole che descrivono questo giorno!
Laura Pellanda: Gioia, ricordi e tanta dolcezza!
Franca Antognini: Affetto, dolcezza, gratitudine.
Che significato ha questo giorno per Lei personalmente?
LP: Sono mamma anche io e quindi la festa della mamma per me conserva forse il significato più autentico e puro della gioia di essere diventata mamma. Ho bellissimi ricordi di questo giorno insieme ai miei due figli, ma anche di quelli trascorsi con la mia mamma Lucia – che ancora oggi è un riferimento prezioso e imprescindibile nella mia vita – nel nostro negozio di Losone quando lei era alla vendita e io e i miei fratelli le facevamo compagnia. Ma se il significato delle cose si costruisce anche sulle esperienze personali passate, per me quello della festa della mamma ha sicuramente il dolce gusto di una torta di fragole!
FA: il ringraziamento collettivo a chi dona la vita: la mamma è presenza complice e costante, la mamma è per sempre. Viva la mamma!
Il vostro negozio è aperto il giorno della festa della mamma? Festeggiate ancora questo giorno?
LP: Certamente, lo abbiamo sempre festeggiato e continuiamo a farlo, dando la possibilità ai nostri clienti di poter accedere e acquistare i prodotti freschi ed esclusivi, che realizziamo per questo giorno di festa. A Losone il negozio è aperto dalle ore 8:00 alle ore 12:00.
FA: Sì, il nostro negozio è aperto per dare la possibilità a tutti i figli e le figlie di offrire un dolce pensiero alla propria mamma.
Laura Pellanda (s), della Panetteria Pellanda Sagl di Intragna e Franca Antognini, della Pasticceria Marnin di Locarno.
Quanto è importante la festa della mamma per la sua azienda?
LP: Contribuire, seppur in una piccola parte, alla riuscita di questa festa e alla felicità dei nostri clienti per noi è molto importante. Non solo per la festa della mamma, ma anche per molte altre festività. Questa è anche un’occasione per diversificare la nostra offerta e realizzare dei prodotti particolari e unici, con alcune variazioni e delle novità. Senza dimenticare che la cura del prodotto passa dalle materie prime fino al suo confezionamento. Ma la tradizione resta un valore fondamentale per la nostra azienda e tra le nostre proposte non mancano mai anche quei prodotti che ci contraddistinguono e che sono sempre apprezzati dai nostri clienti. La torta di fragole, ad esempio, è uno dei prodotti più richiesti in questo giorno.
FA: È la terza festa più importante dell’anno, dopo Natale e Pasqua.
Cosa offrite per questa occasione?
LP: Tradizionalmente offriamo una vasta scelta di torte e torte fresche alla crema, alla frutta mista e decorate, che, per l’occasione, si possono trovare anche a forma di cuore. I nostri apprezzati biscottini al burro, anch’essi modellati e decorati a tema. Oltre a ciò, come detto, di anno in anno ci piace introdurre qualche novità. Naturalmente anche per quest’anno abbiamo pensato a qualcosa di diverso.
FA: L’offerta è molteplice dalle composizioni di cioccolato alle torte a forma di cuore e alle mini porzioni.
Come comproprietaria di una panetteria-confetteria, ha un desiderio per il settore o l’associazione?
LP: Il panorama attuale ci mette a confronto con un’offerta di prodotti industriali sempre in crescita e un aumento significativo dei costi, che riguarda tutti. Tutto ciò non ci aiuta… Credo, però, che la carta vincente del nostro settore sia sempre la qualità. Occorre continuare a puntare su questo, sulle nostre competenze e la professionalità, affinché l’apprezzamento e la fedeltà da parte di chi preferisce acquistare un prodotto artigianale si intensifichi e si solidifichi. Il ruolo dell’Associazione è fondamentale per mantenere alto il livello della qualità.
FA: che sia più attiva e presente con idee e progetti.
Intervista a cura di Sandra Fogato